CHE COS’È IL MINDSET E COME AGIRE SU DI ESSO
CHE COS’È IL MINDSET E COME AGIRE SU DI ESSO
Si sente sempre più spesso parlare di MINDSET e della sua importanza nella vita, nel mondo del lavoro, nella crescita personale e professionale. Molti non sanno ancora di cosa si tratta con precisione. Per fortuna è un concetto che si sta diffondendo sempre di più perché è ciò che, consciamente o inconsciamente, condiziona tutta la nostra esistenza, le nostre scelte e i nostri comportamenti. Ha, infatti, un ruolo fondamentale sul modo in cui svolgiamo i compiti quotidiani, sulle modalità con cui prendiamo decisioni e su come affrontiamo le svariate sfide della vita.
Ma cos’è il MINDSET?
Il MINDSET è lo stato mentale in cui ci troviamo. È il nostro “atteggiamento mentale”, è la “mentalità” che ci accompagna nella vita di tutti i giorni ed è ciò che condiziona il nostro comportamento nelle diverse situazioni quotidiane e straordinarie.
Il MINDSET è fatto di pensieri, è il frutto dell’insieme delle convinzioni (articolo sulle convinzioni), dalle credenze e dei condizionamenti che la nostra mente ha assimilato nel corso della vita. Anche l’interpretazione delle esperienze che viviamo condiziona il nostro MINDSET.
Ci sono persone che hanno successo in tutto ciò che fanno: riescono a fare molte cose, le fanno bene e raggiungono gli obiettivi che si sono prefissati. Ci sono persone, invece, che non ottengono gli stessi risultati e che fanno persino fatica ad affrontare la vita quotidiana; riescono ad intraprendere un percorso verso i loro obiettivi ma si fermano prima di raggiungerli (a metà strada o quasi alla fine) perdendo la speranza di vedere coronati i loro sogni o desideri.
Perché succede questo? Coloro che appartengono al primo gruppo sono forse più intelligenti? Più competenti? Più abili nel fare le cose? Non è necessariamente così.
Tutti noi abbiamo qualità, abilità e capacità utili ad avere una vita piena di successo. Il nostro compito, se vogliamo raggiungere risultati soddisfacenti in ciò che facciamo, è quello di conoscerle, svilupparle, migliorarle ed utilizzarle pienamente attraverso la loro presa di coscienza e la loro messa in pratica. Ma è altrettanto indubbio che un elemento fondamentale per riuscire in ciò che ci prefiggiamo è il GIUSTO MINDSET.
A parità di conoscenze e abilità, colui che ha un MINDSET positivo, orientato al successo e all’obiettivo riesce meglio di colui che non ce l’ha
I condizionamenti, le credenze, il modo di pensare assimilato sin dall’infanzia, abbinato al nostro sistema di elaborazione delle esperienze, hanno creato una sorta di bagaglio culturale che determina l’atteggiamento mentale che ci caratterizza e che caratterizza le nostre modalità di azione e di reazione alle circostanze di vita e lavorative. Questo influenza fortemente il modo in cui prendiamo decisioni, eseguiamo i compiti quotidiani ed affrontiamo le sfide che la vita o il lavoro ci pongono.
Nella vita ci sono molte cose su cui non possiamo esercitare nessun controllo perché non dipendono da noi; ma ce ne sono molte altre in cui siamo noi a fare la differenza.
La vita è nelle nostre mani e siamo noi i responsabili diretti di essa: noi siamo responsabili di ciò che pensiamo, di ciò che viviamo, di come interpretiamo ciò che ci succede, di come agiamo e dei risultati che otteniamo: allo stesso modo dobbiamo assumerci la responsabilità di formare un MINDSET che ci permetta di vivere in serenità, con coraggio e che ci sia d’aiuto in tutto ciò che decidiamo di fare.
COME SI PUÒ AGIRE SUL MINDSET?
Prima di rispondere a questa domanda credo sia importante parlare della differenza che c’è tra un MINDSET NEGATIVO e un MINDSET POSITIVO.
MINDSET NEGATIVO o LIMITANTE: è formato da tutti i pensieri e le convinzioni che non ci spingono ad andare avanti e che ci pongono dei falsi limiti. Il più delle volte è formato da bugie che diciamo a noi stessi: “non sono in grado” “non sono mai stato capace, come potrei farlo adesso?”, “non è possibile”, “è troppo faticoso per me”, “sono troppo lento” “sono un incapace”, “ho già fallito una volta e quindi fallirò sempre”. Tutto ciò che ci diciamo che contiene parole come “mai” e “sempre”, è limitante. Anche altre frasi in cui si affermano cose assolute, come ad esempio “ho sempre fatto così, perché devo cambiare ora”, “riesco sempre a creare problemi”, “non ne faccio mai una giusta”, “sono sempre il solito deficiente” sono ciò che contribuiscono a creare un MINDSET limitante.
Perché ho detto che sono falsi limiti? Perché il MINDSET negativo è basato su affermazioni che non corrispondono alla realtà ma che ci siamo ripetuti talmente tante volte da fissarli nella mente facendoli diventare la nostra verità. Questi ci impediscono di provare a superare quelle che ormai siamo convinti essere incapacità insormontabili. Se non ci liberiamo da questi pensieri, potremmo non conoscere mai veramente noi stessi e le nostre reali possibilità.
Le convinzioni e le credenze sono un punto fermo per noi, una sorta di àncora che ci tiene fermi nella nostra “zona di confort”. Abbandonare questi pensieri crea insicurezza e dà la sensazione di essere psicologicamente senza controllo. Sì, perché le credenze soddisfano il nostro bisogno di sicurezza e, per questo motivo, difficilmente siamo disposti a metterle in dubbio: farlo sarebbe dare uno scossone al nostro equilibrio provocando disagio psicologico, timori e preoccupazioni. Ecco perché chi ha un MINDSET fatto di convinzioni limitanti spesso non ha neppure lo stimolo o la motivazione ad agire in modo diverso dal suo solito e, anche quando esprime un desiderio, non fa nulla per raggiungerlo, perché la sua voce interna gli dice “tanto non ci riuscirai mai”.
Perché parliamo di limitante? Perché limita nell’azione, impedisce di fare nuove esperienze, impedisce di evolvere, di crescere, di imparare, di raggiungere nuovi e importanti traguardi o obiettivi che potrebbero persino cambiare la vita e renderla migliore. Non consente di esplorare le proprie potenzialità, di scoprire risorse e abilità che ancora non conosciamo di noi; non ci permette di allargare la nostra visione delle cose e della vita. Impedisce di vivere pienamente la vita e non consente alcun cambiamento per renderla più bella ed appagante.
Quindi rinunciamo e ci auto sabotiamo. Magari iniziamo a fare un passo avanti verso qualcosa di nuovo ma poi ci vengono dubbi, paure, immagini non reali, preoccupazioni (che sono solo nella nostra mente) e ci blocchiamo.
MINDSET POSITIVO o POTENZIANTE: è formato da tutti i pensieri che ci spingono a dare il meglio di noi, che aprono la mente verso la riuscita di ciò che vorremmo fare, che ci spingono ad avere fiducia in noi stessi e nelle nostre possibilità, che ci dicono che siamo in possesso delle giuste abilità e capacità e che permette di scoprire nuove qualità che sono in noi in potenza.
Un MINDSET potenziante ci dice che, anche se abbiamo sbagliato in passato, non è detto che si sbagli di nuovo. Quando il MINDSET è positivo abbiamo una continua spinta a dare e a fare del nostro meglio, ci sentiamo forti ed abbiamo una forte aspettativa di riuscita. Questo permette di affrontare i dubbi e le paure che possono emergere e impedisce l’auto sabotaggio.
“Chi crede di farcela e chi crede di non farcela di solito finiscono per avere entrambi ragione”
Confucio
Questa citazione fa proprio al caso nostro: chi crede di non farcela non ce la farà e confermerà le proprie credenze negative, radicandole ancora di più e chi crede di farcela agirà fino ad ottenere il risultato e confermerà il suo pensiero e le sue credenze originarie. Entrambi, quindi, hanno avuto ragione a pensare in quel modo perché ne hanno ricevuto l’ennesima conferma.
IL MINDSET POSITIVO VA CREATO E CURATO QUOTIDIANAMENTE
COME SI PUÒ AGIRE SUL MINDSET?
Nella vita ci sono tantissime cose sulle quali non abbiamo il controllo e sono quelle che non dipendono da noi come le guerre, i terremoti, gli uragani, le decisioni dei governanti, ecc. Ma ce ne sono altre in cui il decisore sei tu e sei proprio tu che puoi fare la differenza. Il principale aspetto della vita di cui hai la totale responsabilità è proprio il tuo modo di pensare, pertanto sei tu il decisore e il formulatore del tuo MINDSET.
Il punto di partenza per la costruzione di un MINDSET positivo è la reale conoscenza di sé, la consapevolezza delle proprie capacità, qualità e potenzialità (link all’articolo sulle potenzialità) (la ricerca delle potenzialità si può fare con alcuni incontri di coaching, in quanto una guida esterna aiuta ad avere una visione non offuscata dalle emozioni che hanno contribuito alla formazione delle credenze limitanti e utilizza strumenti specifici per la loro individuazione).
Bisogna sapere quali sono i propri reali limiti, le paure, gli ostacoli interni ed esterni a noi, ammetterli ed esserne consapevoli: questo permette il loro superamento. Superare le nostre difficoltà permette di aumentare l’autoefficacia e, di conseguenza, l’autostima, innescando così un circolo virtuoso di positività. Questo processo permette di non fermarci al primo dubbio o alla prima difficoltà e di non farci bloccare dai pensieri negativi che possono affiorare.
“Cambia il tuo modo di guardare le cose e le cose che guardi cambieranno”
Wayne Dyer
Noi siamo, inoltre, i responsabili di come vediamo la realtà: ognuno di noi, infatti, la interpreta in modo del tutto personale. Un cambio di prospettiva nei confronti della realtà, quindi della nostra visione di essa, è un altro strumento eccezionale perché permette un cambio di approccio che si ripercuote a sua volta nell’azione. Questo aiuta ad affrontare gli ostacoli con una diversa predisposizione d’animo e dà un diverso e nuovo punto di vista per uscirne vincitori.
Un MINDSET positivo permette di analizzare gli errori anziché esserne sopraffatti.
Non è vero che coloro che hanno successo e che raggiungono i loro obiettivi non sbagliano mai, nessuno è immune da sbagli né da frustrazioni, ma sanno fare dei loro errori e dei loro fallimenti (link all’articolo paura di sbagliare e di fallire) un’occasione di apprendimento e di nuove conoscenze utili al raggiungimento dell’obiettivo. Dagli errori si impara e si acquisiscono nuove competenze che vanno ad arricchire il bagaglio personale necessario ad ottenere buoni e ottimi risultati.
Un MINDSET positivo tiene sempre in considerazione la possibilità di fallire e si pone nei confronti di questa eventualità in modo costruttivo, con la predisposizione a trovare nuove strategie d’azione e cambi di rotta, senza considerare l’abbandono del progetto in corso.
È importante a questo punto precisare che ognuno di noi può cambiare e/o aumentare le proprie qualità e abilità: se pensiamo il contrario significa che abbiamo a questo riguardo una credenza limitante. Le nostre qualità e propensioni, le nostre abilità, la nostra intelligenza, la creatività, la logica e i talenti non sono statici, ma li possiamo costantemente sviluppare e migliorare attraverso lo studio, la pratica, l’impegno, lo sforzo e la dedizione e questo è un pensiero altamente potenziante.
In conclusione, acquisire un MINDSET positivo è un impegno quotidiano, è un lavoro di cambiamento delle proprie convinzioni limitanti è un lavoro di mantenimento delle convinzioni potenzianti nonostante tutto ciò che può succedere o ostacolarci.
Il MINDSET positivo si potenzia sia sostituendo i pensieri negativi con pensieri positivi (vedi articolo sulle affermazioni), sia con l’azione e la pratica al fine di tradurre le nostre intenzioni in attività reali, utili e produttive, innescando e mantenendo il circolo virtuoso del MINDSET positivo:
CONVINZIONE – AZIONE – RISULTATO POSITIVO – CONFERMA DELLA CONVINZIONE
Puoi acquisire un MINDSET potenziante da solo o con l’aiuto di un Coach. Quest’ultima scelta ti consente di lavorare più a fondo, più rapidamente e con l’utilizzo di strumenti specifici e mirati.
Se ha i bisogno di aiuto in questo percorso puoi contattarmi e lo faremo insieme.
Buona vita